Con l’immancabile fazzoletto verde, dietro il gonfalone dell’Ibiscus, portato davanti dal nostro Alessandro, tanti guerrieri e non, genitori, soci, volontari si sono incamminati in questo breve ma significativo percorso di preghiera e di speranza, portando a turno il vassoio con le candele ed una cesta di rose bianche da offrire alla Santa Patrona di Catania.
E poi l’ingresso in Cattedrale: la consegna dei nostri doni, la classica foto di gruppo, …….. con il pensiero sempre rivolto ai nostri splendidi ed indomiti Guerrieri.