Un taglio del nastro che vale tanto, forbici che danno speranza, protagonista Simone, un bambino che tra quelle mura ha trovato il calore di una famiglia e la forza per sconfiggere la malattia. Stamattina alle 11.00, presso la Casa Accoglienza Ibiscus, Lega per la ricerca ed il trattamento della Leucemia e dei Tumori infantili, in via Santa Sofia, è stata inaugurata la nuova ludoteca, in un evento apprezzato e seguito da una folla entusiasta.
Grande emozione e soddisfazione per i pilastri dell’Associazione, il presidente Daniele Mannino e il fondatore di “Lega Ibiscus”, Prof. Gino Schilirò, che hanno sottolineato la crescita esponenziale delle attività, nate per offrire un soggiorno gratuito a famiglie e bambini coinvolti dal dramma del tumore. La celebrazione di un traguardo importante e non scontato: la possibilità di curarsi in Sicilia, usufruendo di strutture e protocolli all’avanguardia, raggiunto grazie alla caparbia e alla professionalità di medici, infermieri, genitori e volontari, espressioni concrete del detto “l’unione fa la forza”.
Nell’occasione premiati anche l’Ing. Roberta Chiaramonte che ha seguito i lavori con passione e scrupolo e Dario Vellini, presidente dell’Associazione L’Angelo Federico Onlus, realtà solidale che ha donato gli arredi per la ludoteca. All’evento ha partecipato anche Mons. Barbaro Scionti, parroco della cattedrale di Catania con la sua benedizione per questo nuovo cammino e il Magnifico Rettore dell’Università di Catania, prof. Francesco Basile che ha sottolineato la serietà e l’impegno di Ibiscus.
Una festa per i genitori e per i bambini ricoverati nel reparto di oncoematologia pediatrica, che hanno potuto riappropriarsi del piano terra, ampliato con la realizzazione di ulteriori 50 mq coperti. La ludoteca, realizzata esclusivamente con i fondi della Onlus, offre spazi dotati di attrezzature ludiche e ricreative, una vera e propria manna dal cielo che regala un po’ di normalità a tanti piccoli guerrieri in difficoltà. La struttura inoltre è dotata di otto stanze con tutti i comfort del caso.
Una giornata di aggregazione e riflessione per dare impulso a nuove idee e progetti, ma soprattutto di festa per l’ennesimo risultato raggiunto da un’associazione radicata nel territorio e alimentata dall’incredibile forza di genitori coinvolti nella malattia e di ragazzi che non ne vogliono proprio sapere di perdere il loro meraviglioso sorriso.
L’evento si è poi concluso con un ricco buffet di dolci, all’esterno della casetta, con il parco giochi attrezzato e gli splendidi murales realizzati dai ragazzi ad allietare la mattinata. Un degno finale per celebrare la normalità, affinché tanti altri Simone possano trovare calore e coraggio.
Claudio Colombrita